Il patrimonio storico dei comuni italiani
Panoramica
Nel corso della loro lunga storia, i comuni italiani hanno promosso la costruzione e in seguito gestito un patrimonio edilizio di primaria importanza per la vita locale: sedi municipali, scuole, ospedali, ma anche biblioteche e musei, archivi e sale teatrali, impianti sportivi e centri sociali, non di rado incastonati gli uni sugli altri in un mosaico di edifici, spazi e funzioni che continuano a svolgere un ruolo materiale, culturale e simbolico fondamentale nella sociabilità urbana.
Muovendo da una prospettiva di storia dell’architettura e della città, CivicArc intende aprire un dibattito sugli usi, la gestione e le potenzialità degli edifici storici di proprietà comunale: un patrimonio di straordinaria ricchezza, che nei secoli ha contribuito in modo decisivo alla costruzione dell’identità locale. Ma oggi? Qual è lo spazio, il ruolo, il valore di questo patrimonio in un mondo in rapida trasformazione come quello in cui viviamo?
Fra i primi esiti delle nostre ricerche:
• l’Atlante storico dei palazzi civici italiani
• il WebGis per il patrimonio architettonico dei piccoli comuni italiani
• la collana Architettura Storia Identità
Bibliografia
• I. Balestreri, M. Folin (eds), Una nazione giovane: l’Italia dei palazzi comunali. 1861-1911, «Studi e Ricerche di Storia dell’Architettura», 2024;
• M.G. D’Amelio, L. Grieco, G. Nicolò (eds), Palazzi Pubblici tra le due guerre mondiali, «Edizioni di Pagina», Bari, 2025.